Videointervista ad Alfredo Nulli, EMEA office of CTO di Pure Storage
Il valore che Pure Storage può portare alla metodologia DevOps è molto chiaro: ottimizzare la struttura dell’azienda per integrare nuovi flussi di produttività, che cambiano il business.
Il fine è anche quello di permettere agli sviluppatori di avere a disposizione molteplici copie di dati, applicazioni e attività di provisioning eliminando le attese e senza dimenticare la sicurezza del dato. Per Pure Storage l’orchestrazione delle risorse vuol dire anche realizzare un panorama efficiente multicloud, che dia al DevOps possibilità di scelta in un contesto dall’elevata mutabilità. L’azienda deve quindi essere in grado di memorizzare i dati dove vuole, sui vari provider di riferimento, orchestrando le informazioni a seconda dei livelli desiderati. Tutto questo per ottenere maggiore agilità e flessibilità.
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